giovedì 10 novembre 2011

Solidarietà al Fondo da parte della Rete dei Comunisti


Il Fondo Comunista non si tocca! - Comunicato di solidarietà della Rete dei Comunisti

Il Fondo Comunista non si tocca!
L'unica cosa da chiudere a Firenze è l'esperienza del "rottamatore".

Con una meschina operazione poliziesca si è tentato di chiudere la porta del Fondo Comunista e l'esperienza della Associazione Angela e Ciro, dando così un ulteriore segnale di come l'amministrazione comunale fiorentina intende rapportarsi alle espressioni popolari organizzate sui territori.

Lo spazio, aperto da anni nel cuore delle case minime di Rocca Tedalda, è un essenziale luogo di aggregazione per il quartiere, dove con estrema libertà si ritrovano giovani e abitanti che da sempre trovano in quelle stanze un punto di riferimento.

Cambiare in maniera furtiva  la serratura di una sede storica del movimento popolare fiorentino evidenzia la meschinità di una amministrazione che risponde con la polizia a tutte le istanze di emancipazione,  espresse da un tessuto sociale che resiste alle ristrutturazioni selvagge, alla speculazione edilizia, al taglio di posti di lavoro e servizi sociali essenziali.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni del Fondo Comunista, i quali giustamente si sono riappropriati immediatamente di uno spazio che è loro.

Renzi e le sue politiche neoliberiste e poliziesche vanno fermati, con determinazione, a partire dalla difesa di tutti gli spazi di agibilità politica e sociale.

Sabato 12 novembre alle 17.30 ci sarà un presidio davanti alla sede del Fondo Comunista in via Rocca Tedalda 277.
Tutte le compagne e i compagni proletari e solidali sono invitati a partecipare.

Nella foto: un grimaldello "hi-tech", come si conviene a un Rottamatore gggiòvane e moderno.

 

 

martedì 8 novembre 2011

Giù le mani dal Fondo Comunista!



AGGRESSIONE RENZIANA AL FONDO COMUNISTA!

Mentre il nostro beneamato podestà, pardon sindaco, spende e spande in consulenze, “geni fiorentini” (ai quali senz'altro si crede di appartenere), big bang e altre cazzate del genere, di nascosto manda i suoi sgherri a chiudere gli spazi antagonisti e sociali fiorentini.

Lunedì 7 novembre una squadra renziana al completo, accompagnata dalla polizia,  ha provveduto a scassinare l'ingresso del Fondo Comunista, in via Rocca Tedalda, e a cambiare tutte le serrature. Questo senza alcuna informativa o preavviso. Si tratta di un fatto gravissimo al quale le compagne e i compagni del Fondo Comunista abitanti delle Case Minime, accortisi del fatto il giorno dopo nel recarsi ad una riunione, hanno immediatamente risposto riappropriandosi della struttura.

Noi, compagne e compagni del Fondo Comunista, solidarizziamo con l'Associazione Angela e Ciro nella vertenza con il Comune di Firenze esigendo l'assegnazione gratuita del Fondo come da contratto specifico firmato dall'allora assessore alla casa Adalberto Tirelli, a cui l'attuale sindaco Renzi faceva da galoppino.

La lotta continua, e il Fondo ce lo teniamo!

Sabato mattina presso il Fondo Comunista MERCATINO dell'usato utile e artigianale. Tutto a 1 euro! Ore 9.00 – 14.00.
Sabato pomeriggio iniziativa per la riappropriazione del Fondo: merenda, musica, giochi per i bambini!

Collettivo del Fondo Comunista
Via di Rocca Tedalda 277 (Case Minime)
http://fondocomunistafirenze.blogspot.com

domenica 6 novembre 2011

Italia, novembre 2011. Ritratto e metafora


Saviano (Napoli), domenica 6 novembre 2011. Un fiume, o un canale ingrossato dalle piogge torrenziali, porta con sé tonnellate di rifiuti. Spazzatura, monnezza, rusco, rumenta. Attualmente è il ritratto più realistico che si possa dare di questo paese: spazzatura portata via dalla corrente. Poco altro resta da dire; prosegue nel frattempo il Grande Fratello 12.